Un recente rapporto del ministero della Sanità di Gaza ha rivelato che 35 palestinesi sono stati uccisi, tra cui tre minorenni, dall’inizio della Grande Marcia di Ritorno, e altri 4.279 feriti, tra cui 642 ragazzini e 243 donne.
L’ultimo bilancio ufficiale della grande giornata di protesta di ieri l’altro a Gaza parla di 10 palestinesi uccisi e di altri 1.534 feriti. Il secondo venerdì della “Marcia del Ritorno” non è dunque andato diversamente dal primo: una grande partecipazione popolare degli abitanti della Striscia, la solita strage sionista con il tiro al bersaglio su […]
La nostra piena solidarietà al popolo palestinese in lotta! Oggi, 30 marzo, i palestinesi di tutto il mondo celebrano la Giornata della Terra, ricordando le grandi manifestazioni di 42 anni fa contro l’espropriazione di terre palestinesi in Galilea. Quel giorno la polizia israeliana uccise sei manifestanti, mentre centinaia di palestinesi vennero feriti ed altrettanti arrestati. […]
Il Cairo ha nuovamente chiuso il valico di Rafah gettando nella disperazione migliaia di palestinesi che attendevano da settimane il passaggio del confine. L’allarme dell’Oms per il sistema sanitario al collasso (nella foto: un ospedale a Gaza)
«Non c’è alcuna ingiustizia che possa ancora destare la nostra coscienza, che è stata completamente estinta. Non disturbare; i nostri cuori e le nostre menti sono stati sigillati in un modo terrificante». E’ questa la fotografia della società israeliana, descritta da Gideon Levy sulle pagine di Haaretz. Intanto ieri, 3 gennaio, un altro adolescente palestinese, […]
Gli Stati uniti nettamente battuti all’ONU su Gerusalemme Per la Palestina cambierà ben poco, ma almeno l’arroganza americana è stata sonoramente battuta. Nulla di imprevisto, naturalmente, ma di fronte alla malaparata l’ambasciatrice statunitense all’ONU, Nikki Haley, aveva fatto la voce grossa: «prenderemo i nomi di chi voterà la mozione», cioè il testo di condanna della […]
L’ultima trovata di Donald Trump, il riconoscimento formale di Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele, non è che la conferma della inossidabile unione tra i capitalisti nordamericani e i sionisti-colonialisti israeliani.
Oggi Gerusalemme è paralizzata dallo sciopero dei palestinesi. Domani, 8 dicembre, sarà il “giorno dell’ira”, e – secondo quanto invocato da Hamas, quello che segnerà l’inizio di una nuova Intifada: quella per la liberazione di Gerusalemme. Intanto, nelle manifestazioni di oggi (che hanno interessato Gaza e tutta la Cisgiordania) si contano al momento 114 feriti […]
«Il Giro è una grande campagna mediatica, di quelle che scollano le parole dai fatti», scrive Flavia Lepre. «Nell’immediato serve a Israele per distrarre dalla sua aperta volontà d’impossessarsi non solo di tutta Gerusalemme ma anche della Valle del Giordano e di altre aree della Cisgiordania e di umiliare la parte palestinese»