Tareq Aziz: una morte a testa alta

Tareq Aziz è morto due giorni fa. I suoi carcerieri hanno voluto così. Le sue condizioni di salute erano note da tempo, ma nulla ha smosso il governo iracheno. A fronte di questo accanimento, nel 2011 aveva chiesto all’allora premier al Maliki di dare esecuzione alla sua condanna a morte.

Al-Takfir – Il Califfato islamico e i suoi nemici

«Tre calamità vi sono al mondo: le locuste, i topi e i curdi»(antico proverbio arabo) Abbiamo spiegato che la liberazione, avvenuta il 10 giugno scorso, della strategica città irachena di Mosul non è stata solo il frutto della “conquista” da parte dei guerriglieri del Daesh (acronimo arabo per ad-Dawlat al-Islamiyya fi’l-‘Iraq wa’sh-Sham — Stato islamico […]

Chi sta vincendo in Iraq? (La dichiarazione di al-Durri)

Il 19 giugno davamo conto e commentavamo la vittoriosa insurrezione popolare che ha liberato oltre a Mosul diverse province dell’Iraq dal controllo del governo di al-Maliki. Mentre quest’ultimo usufruiva del sostegno dell’Iran e implorava l’aiuto degli Stati Uniti per schiacciare gli insorti, noi smentivamo la vulgata dei media che quell’insurrezione fosse solo e/o principalmente dovuta ai […]

La conquista di Mosul

Jihad fil sabil Allah – lotta armata sulla strada tracciata da Dio Nel novembre 2009, quando la Resistenza irachena, dopo circa sei anni di lotta sembrava piegata e gli americani cantavano vittoria, così concludevo un mio articolo:«C’è un detto in Pakistan: “Non puoi comprare un pashtun, però puoi affittarlo”. A questa massima sembrano essersi ispirati […]

Scova e distruggi: lo stupro dell’Iraq

L’invasione dell’Iraq dieci anni dopo Come prima cosa, liberiamoci (più o meno legalmente) di tutti i mitografi: la violenza carnale subita dall’Iraq è il più grande disastro umanitario dei nostri tempi causato dall’uomo. E’ essenziale tenere a mente che tale violenza è diretta conseguenza della distruzione del diritto internazionale messa in atto da Washington; dopo […]

Abyssus abyssum invocat

Migliaia di giovani sunniti riprendono la via della guerriglia (Nella foto Hussam al Majmaei, leader dei Consigli del Risveglio nella provincia di Dyala) Dopo l’orrenda strage compiuta il giorno di Ognissanti in una Chiesa siro-cattolica, «al-Qaida in Mesopotamia» (AQM) ha rivendicato anche la serie di devastanti attentati compiuti due giorni dopo in alcuni quartieri shiiti […]

Cosa cambia dopo il viaggio di Ahmadinejad?

Quanto è grande l’importanza della visita che il presidente iraniano ha compiuto in Libano il 13 e il 14 ottobre? Certamente molto grande. Essa va infatti analizzata da due punti di vista: da una parte quello del suo impatto sui fragili equilibri politici libanesi, dall’altro su quelli mutevoli mediorientali. I media hanno sostenuto che l’accoglienza […]

Ma quale ritiro!

Un bilancio di sette anni di occupazione «Iraq, la guerra è finita» (la Stampa), «Via i soldati Usa, in Iraq inizia la “nuova alba”» (Corriere della Sera), «Americani via dall’Iraq. “Ora la guerra è finita”» (la Repubblica).Sono questi alcuni dei titoli enfatici che hanno accompagnato il mezzo ritiro americano dall’Iraq. Peggio di tutti, essendo al […]

Intervista di Al Jazeera ad Ammar Hakim

L’ultima notizia giunta dall’Iraq è quella per cui, truppe americane e irachene avrebbero ucciso in un’imboscata i due famigerati capi militari di al-Qaeda in Iraq (organizzazione Stato Islamico dell’Iraq). Si tratterebbe di Abu Ayub al-Masri e di Abu Omar al-Baghdadi. Al-Maliki in persona ha dato la notizia in diretta televisiva, mostrando le foto dei due […]

Dalle urne irachene esce rafforzato il rischio della “libanizzazione”

Per una manciata di voti il blocco elettorale capeggiato da Allawi (Iraqiya) ha superato quello del primo ministro uscente al-Maliki (Alleanza per lo Stato della legge). Segno che la massiccia astensione ha penalizzato anzitutto il governo in carica. I negoziati per formare un nuovo governo sono irti di difficoltà, di sicuro i risultati elettorali rendono […]