Nonostante il cognome che porta, o forse proprio per questo, Maurizio Acerbo (foto) è l’attuale segretario di Rifondazione Comunista.
«Coazione a ripetere»: l’interessante caso di Rifondazione Comunista Ragazzi, stavolta spacchiamo il mondo! Ma, mi raccomando, con prudenza che intanto ci sono l’europee. E’ questo il succo della risoluzione approvata dal Comitato Politico Nazionale (Cpn) del Prc il 15 luglio scorso. Un testo che suscita financo una certa tenerezza.
«Cacciate da Eurostop gli Yes Borders seguaci di Ugo Boghetta e del P101! Come si può battersi contro l’imperialismo UE insieme a gente che, sostenendo che sia giusto che il mondo imperialista chiude le frontiere al proletariato del Terzo Mondo vittima dell’imperialismo, si rende complice dell’imperialismo stesso?».
IL REFERENDUM PER L’INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA DEL PROSSIMO 1 OTTOBRE E LO STRANO CASO DELLO STRABISMO DI EUROSTOP Con l’assemblea costituente svoltasi a Roma il 1 luglio EUROSTOP da coordinamento si è trasformato in soggetto politico unificato.
Il 1° luglio Eurostop svolgerà la sua “assemblea costituente”. Da coordinamento di organismi politici e sindacali prova a diventare un vero e proprio movimento politico unitario. Pubblichiamo il documento con cui Programma 101, spiega perché non aderisce al nuovo soggetto politico.
«Non scambiate il nostro sovranismo, il nostro patriottismo costituzionale come vanagloria nazionalistica, tantomeno come abbandono dell’internazionalismo. Il nemico non ce l’abbiamo infatti solo fuori, ce l’abbiamo in casa. E’ la grande borghesia italiana, fanaticamente globalista, che funge da vera e propria borghesia compradora.
Cari tutti compagni di Eurostop,Nel momento in cui stiamo tentando di “fare il salto”, ovvero sostenere il passaggio da coordinamento a soggetto politico unificato, ritengo sia ineludibile sciogliere un nodo che è preliminare a tutto quanto il resto.
Il corteo di ieri, promosso da Eurostop insieme ad altri movimenti antagonisti, è stata la prima consistente manifestazione di piazza contro l’euro e l’Unione Europea. Il fatto che si sia svolta in contrapposizione al vertice dei 27 leader dell’UE rende ancora più forte il suo significato politico.
«Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione». (…) Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, […]
Dal 24 al 26 marzo, a Roma, Lorsignori celebreranno i 60 anni dei Trattati con cui venne fondata la Comunità economica europea, e sulle cui fondamenta verrà poi costituito quel mostro che è l’Unione europea.