Il tentativo golpista di Khalifa Hiftar e il nuovo scenario mediorientale

La Libia, prendendo a prestito un paio di concetti imperialisti, da “Stato canaglia” è oramai diventato uno “Stato fallito”. Del che, proprio gli imperialisti, sono i primi responsabili. Sull’onda delle “primavere arabe” anche la Libia venne lambita dal fiume in piena della mobilitazione popolare. Ed anche in Libia accadde che la rivolta, iniziata da settori […]

Il Sud della Libia rialza la Bandiera Verde

Riceviamo e volentieri pubblichiamo L’aviazione del Governo di Tripoli bombarda la popolazione. Il silenzio dei media sulle vittime civili.Nuri Ahusain, responsabile degli studenti libici per la Jamahiria, attualmente a Perugia, riferisce le drammatiche notizie che arrivano dalla propria città SABHA, capitale della grande regione del  Fezzan, nel sud della Libia, dove risiede la famiglia.

Al via la nuova missione Libia

Su ordine di Obama, l’Italia addestrerà (probabilmente in Sicilia e Sardegna) 5-7mila soldati libici Dopo aver demolito lo stato libico con 10mila attacchi aerei e forze speciali infiltrate, Stati uniti, Italia, Francia e Gran Bretagna dichiarano la propria «preoccupazione per l’instabilità in Libia».

Separatisti libici prendono il controllo delle esportazioni di petrolio

Come era facile prevedere, la situazione in Libia va facendosi sempre più critica e confusa. Chi credeva ad una facile stabilizzazione post-bellica è stato smentito da tempo. Sulle ultime vicende, relative alla lotta per il controllo delle esportazioni petrolifere, riprendiamo un articolo uscito su InfoPal.

La Libia innervosisce gli americani

E intanto 500 marines sono arrivati a Sigonella«Crescente clima d’instabilità e violenza», «deterioramento delle condizioni di sicurezza». Questo il giudizio delle fonti americane sulla situazione in Libia. Un giudizio certo confortato dall’ultimo attentato di Bengasi. Sta di fatto che 500 marines sono stati spostati a Sigonella (nella foto l’ingresso della base), provenienti dalla Spagna. Ovviamente […]

Chi scherza col fuoco (amico) si brucia

Un intervento sull’ondata di proteste islamiche dei compagni del Lupo (Lotta Unità Proletaria Osimo) L’attacco al consolato americano di Bengasi non coglie di sorpresa chi ha seguito l’evolversi della rivolta armata in Libia, fino all’invasione occidentale che ha determinato gli esiti della guerra civile e la deposizione di Gheddafi.

Libia: santuari distrutti, si dimette ministro dell’interno

Dopo la guerra, il caos L’abbiamo sempre detto: la situazione in Libia è ben lontana dallo stabilizzarsi. Tante sono le forze in gioco, e sbaglierebbe chi pensasse ad un paese semplicemente normalizzato dalla guerra della Nato.

19 Marzo, via alla guerra. E alle “bufale”

Libia, cronologia minima delle menzogne “utili” Per non dimenticare l’anniversario della «guerra umanitaria» Onu-Nato sulla Libia, il 19 marzo 2011. Un micidiale corto circuito fra media, Onu, ong, governi coinvolti, tutti ad amplificare la propaganda dei «ribelli». Sull’onda delle notizie sulla repressione delle proteste del 17 febbraio a Bengasi (sanguinose e brutali ma assurte presto […]

Il futuro incerto della Libia

Torniamo sulla situazione libica, di cui tutto si può dire fuorché sia normalizzata, con un articolo di Gamal Nkrumah, pubblicato domenica scorsa sul quotidiano egiziano Al-Ahram. In Libia accade tutto insieme: autonomia in Cirenaica, sfrontatezza delle milizie, e ascesa politica degli islamici

Libia: milizie alleate contro Cnt

Rappresentanti di un centinaio di milizie della Libia occidentale, nei giorni scorsi hanno annunciato di aver formato una nuova federazione per premere sul governoRoma, 29 febbraio 2012, Nena News – L’annuncio della nascita di una federazione delle milizie occidentali è stato un brutto colpo per il Consiglio nazionale transitorio, che si è messo alla testa […]