Una clamorosa falsità storica

Una clamorosa falsità storica

La guerra e l’Unione europea (a proposito delle manifestazioni del 25 gennaio) «Spegniamo la guerra, accendiamo la Pace», questo il nobile proposito enunciato nel titolo dell’appello che chiama alla mobilitazione per il prossimo 25 gennaio. Il problema è che al titolo segue un testo. Anch’esso, beninteso, contiene obiettivi condivisibili. Peccato che siano stati impacchettati in […]

Il conto di Renzi (e quello dell’euro)

Come volevasi dimostrare i nodi stanno venendo al pettine. Prima le banche, adesso la richiesta europea di una manovra correttiva da 3,4 miliardi. Poi arriverà il conto più grosso: rimanda, rimanda, non si sa bene come il governo vorrà disinnescare per il 2018 la “clausola di salvaguardia” sottoscritta con l’UE, la bellezza di 19,5 miliardi […]

Viva la Brexit!

Dichiarazione del Coordinamento internazionale no-euro I britannici, in particolare la classe operaia e gli strati sociali massacrati dalla globalizzazione neoliberista, hanno deciso con il referendum durante del 23 Giugno, di recuperare la sovranità popolare e la  democrazia. S tratta di una vittoria enorme per la libertà e la pace. Il diluvio propagandistico dei media mainstream, […]

Il cedimento totale di Syriza

Il governo di Atene ha accettato tutte le condizioni della Troika. In cambio doveva esserci la ristrutturazione del debito, ma se ne riparlerà nel 2018. In fondo un articolo di Paul Craig Roberts

Il referendum in Danimarca dice NO all’UE

Ieri è sta una giornata elettorale piuttosto importante. E presto torneremo sia sul voto francese che su quello in Venezuela. Nei giorni scorsi (esattamente il 3 dicembre) c’è stato però un altro voto, di cui nessuno parla e ben si capisce il perché.

In versione galleggiatore

Una finanziaria berlusconiana e di classeTutto per il consenso, nulla per uscire dalla crisi Chiariamo subito una cosa: la manovra reale contenuta nella Legge di Stabilità varata dal governo nei giorni scorsi non è di 27, bensì di circa 10 miliardi (mld). Per l’esattezza 9,8 sul lato delle uscite ed 11,9 su quello delle entrate […]

Per un nuovo Oxi day

Un’Europa antidemocratica, irriformabile e politicamente fallita: come non dirgli di NO (e non solo in Grecia)? Mancano 24 ore al referendum greco. Il risultato appare incerto. Gli effetti della paura sono difficilmente misurabili, ma un peso lo avranno. E di certo peseranno le incredibili incertezze di Tsipras. Ciò nonostante il NO può comunque prevalere, sia […]

La posizione della sinistra di Syriza

«Ogni soluzione alternativa per una politica progressiva contro i Memoranda include prima di tutto la sospensione della copertura del debito»La Risoluzione presentata dalla Piattaforma di Sinistra al comitato centrale di Syriza lo scorso 24 maggio (respinta con 95 voti contro 75)

François Hollande, tre anni dopo

A tre anni dalla sua elezione, Jacques Sapir traccia un’analisi impietosa del mandato di François Hollande. A monte della crisi economica che sta distruggendo l’industria e la società francese ci sono le scelte del presidente della repubblica, determinate dalla sua stretta osservanza europeista: l’uomo, dipinto dai media come una una personalità semplice e molto incline alle soluzioni […]

Uscire dall’euro e dall’UE: così la Grecia può ancora salvarsi

Vista la centralità assunta dalle vicende greche, specie dopo l’esito del voto dello scorso 25 gennaio, il Coordinamento della sinistra contro l’euro ha seguito con grande attenzione i recenti incontri del cosiddetto “Eurogruppo” a Bruxelles. Quelle che seguono sono le nostre riflessioni sull’accordo che ne è scaturito.