
VOLENTIERI SEGNALIAMO L’EVENTO PROMOSSO DA ALETHEIADENTRO IL PRESENTE, PER ANDARE OLTRE
VOLENTIERI SEGNALIAMO L’EVENTO PROMOSSO DA ALETHEIADENTRO IL PRESENTE, PER ANDARE OLTRE
Dobbiamo occuparci di Carlo Rovelli, fisico teorico e blasonato divulgatore scientifico — in gioventù, come molti, militante d’estrema sinistra. [1] Ma non è di filosofia della scienza che vogliamo parlare bensì di filosofia della storia, quindi politica. Parliamo di un articolo pubblicato per l’inglese The guardian, e che il CORRIERE DELLA SERA ha pubblicato il 31 luglio scorso […]
Rileggendo Paolo Cinanni, partigiano, comunista e fondatore della Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie) Le migrazioni viste da chi, nell’Italia del dopoguerra, ha dato molto – sia come militante che come intellettuale – per la difesa dei diritti degli emigranti, per la formazione della loro coscienza, per il riscatto e l’unità dei lavoratori. Stiamo […]
Nella Prima lezione, siamo risaliti alle origini del movimento patriottico italiano, sottolineando la sua natura democratica, egualitaria, repubblicana e rivoluzionaria La sconfitta subita dalla rivoluzione del 1848 si portò appresso quella del patriottismo democratico e l’egemonia del blocco tra aristocrazia, monarchia e borghesia sul Risorgimento.
Nella Prima Lezione, siamo risaliti alle origini del movimento patriottico italiano, sottolineando la sua natura democratica, egualitaria, repubblicana e rivoluzionaria.
Patriottismo e Nazionalismo. Che siano fatti della stessa sostanza reazionaria è diventato un luogo comune di certa cattiva storiografia. Nella Enciclopedia del nazionalismo, di Alexander J. Motyl, leggiamo ad esempio: «Il nazionalismo italiano è l’ideologia nazionalista e patriottica che afferma come gli italiani siano globalmente una nazione e promuove l’unità culturale di essi».
Ieri sono avvenuti due fatti che il “senso comune globalista” vorrebbe far passare come “normali” e che “normali” non sono per niente. Il primo è la condanna all’ergastolo per “crimini contro l’umanità” e “genocidio” ai danni del generale serbo Ratko Mladic.
Risposta a Michela Murgia Ho avuto la ventura di leggere uno scritto di Michela Murgia ove si parlava di “matria” (sic!), deridendo la vecchia patria e proclamando quest’ultima non solo moneta fuori corso, ma addirittura questione pericolosissima.
Siccome la sinistra figlia del ‘900 ha cambiato natura, c’è chi sostiene che sia scomparsa ogni dicotomia destra-sinistra. La tesi implica che al “pensiero unico” dominante corrisponderebbe un “partito unico” però come Giano bifronte.
«La Jihad è una questione innanzitutto sociale, oltre che esistenziale, il tentativo di recuperare una dignità perduta» Nonostante la furiosa e disperata resistenza degli uomini di Al Baghdadi, Mosul e Raqqa, le roccaforti di quello che ai suoi esordi si chiamava ‘Stato Islamico dell’Iraq e del Levante’, definizione che avrebbe già dovuto mettere in allarme, […]