Della serie: «chi va con lo zoppo impara a zoppicare» Sul senso generale del voto francese ha già scritto Piemme. Sulle cose più importanti da lui segnalate c’è senz’altro il risultato di Mélenchon, ed ancor più il rifiuto del candidato di France Insoumise di arruolarsi, in nome dell’anti-lepenismo, in quell’Union sacrèe che si appresta ad […]
Mentre in rete fioccano le scemenze, i media di regime colgono l’essenza del risultato uscito dalle urne francesi: scampato pericolo!
Si è svolto giovedì 20 aprile a Foligno, come previsto, l’incontro «ROSSO DI SERA: un futuro di sinistra o una sinistra senza futuro?» Dopo i saluti del vice-sindaco di Foligno Rita Barbetti, e il discorso di apertura dei lavori da parte di Claudia Castangia (P101), sono intervenuti: Fausto Bertinotti, Stefano Fassina e Carlo Formenti.Ha moderato Giacomo Zuccarini (P101)
Perché voteremmo Jean Luc Mélenchon Siamo alla vigilia delle elezioni presidenziali francesi, il cui esito in ogni caso sarà decisivo per accelerare o rallentare quello che comunque si sta manifestando come un inevitabile processo di dissoluzione della Unione Europea e di crisi di legittimazione delle oligarchie finanziarie da essa rappresentate.
A partire da lunedì 17 aprile, migliaia di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane hanno iniziato uno sciopero della fame “a tempo indeterminato”, al fine di chiedere il rispetto della loro dignità e dei loro diritti.
Fassina ha effettivamente titolo a presentarsi come il corrispettivo italiano di Mélenchon. Ciò che gli fa onore rispetto a tanti suoi sodali. Con il leader francese è stato tra i promotori della proposta del “Piano B” — proposta debole ma cento volte meglio delle idiozie euriste.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il 25 aprile con la CLNConfederazione per la Liberazione Nazionale ASSEMBLEA PUBBLICA Roma – Roma Scout Center, Largo dello scautismo 1 (nei pressi della stazione Tiburtina. Metro B, Bologna)
La tabella qui accanto raffronta il salario minimo nei paesi dell’Unione europea al 2015 (non sono espressi i valori italiani, ciò che sarebbe davvero interessante). I dati al gennaio 2017, come riportati dal Corriere della Sera del 13 aprile (vedi tabella più sotto), ci dicono che le disparità si sono nel frattempo accresciute.
Cosa ci dice il DEF (Documento di Economia e Finanza) 2017 presentato nei giorni scorsi dal governo? Ci dice in sostanza una cosa sola: l’Italia, e la politica economica del governo, sono in una specie di limbo che non avrà fine prima della conclusione del ciclo elettorale che inizierà in Francia domenica prossima, proseguirà in […]
Secondo gli ultimi sondaggi il candidato della coalizione “Francia Ribelle”, Jean Luc Mélenchon (segretario del Partito di Sinistra) è in forte ascesa. Ne scrivevamo l’altro ieri con un intervento di J. Sapir.