Le elezioni e noi

Le elezioni e noi

Il 25 settembre sarà il giorno delle elezioni politiche. Saranno elezioni truccate e dall’esito scontato: truccate da un regime bipolare che si ripresenta con due poli intercambiabili che hanno governato insieme fino a luglio, truccate dal controllo totalitario dei media, dall’esito scontato a causa delle norme truffaldine della legge elettorale. Le cose sarebbero andate diversamente […]

Gorbaciov

Gorbaciov

Premesso che trovo vergognoso brindare alla morte di un essere umano, quand’anche si tratti di un nemico (si brinda – mi fa notare un amico – per la nascita di un uomo ottimo, non per la dipartita di uno non ottimo), mi pare comunque penoso il culto agiografico intorno alla figura di Gorbaciov a cui […]

Terrorista N.a.t.o.

Terrorista N.a.t.o.

LIBERIAMO L’ITALIA CONDANNA L’ATTENTATO IN CUI HA PERSO LA VITA LA FIGLIA DI ALEXANDR DUGIN ED ESPRIME SOLIDARIETÀ AL POPOLO RUSSO Sabato sera, alle porte di Mosca, in un attentato, ha perso la vita Darya Dugina, figlia di Alexandr Dugin. Con ogni probabilità il vero obbiettivo dei terroristi era proprio il padre, già condannato a morte […]

Gas: i fenomeni del “Whatever it takes”

Gas: i fenomeni del “Whatever it takes”

Ci scalderemo ancora con il gas nel prossimo inverno? Probabilmente sì, ma solo chi potrà permettersi di pagarlo. Sulla disponibilità del metano scriviamo “probabilmente”, piuttosto che “certamente”, perché l’incertezza è connaturata con la situazione di guerra in atto. Certezza totale, invece, riguardo ai prezzi: se non aumenteranno, di certo non caleranno. Un disastro targato Draghi […]

Dopo Bit-Coin c’è Bit-Truth

Dopo Bit-Coin c’è Bit-Truth

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dall’amico Benigni la sua ultima considerazione su come internet sconvolge consuetudini e modi di pensare. Di mezzo ci va niente meno che il concetto di verità il quale, mentre viene spinto al punto più estremo di relativizzazione, diventa la posta dello scontro tra élite globale e quella che Benigni chiama “intellighentia collettiva antisistema”. […]

Zelenskyjugend

Zelenskyjugend

Con l’annunciata discesa in battaglia della Zelenskyjugend si apre una nuova fase della guerra. Forse quella in cui le balle della propaganda pro-ukraina toccheranno vertici ancora ignoti persino ai corrispondenti del Corriere della Sera: “Un milione di soldati ukraini dotati delle nuove armi americane, nei prossimi mesi riconquisteranno i territori del sud [ndr. Oblast di Kerson + […]

L’ingloriosa resa del battaglione Azov

L’ingloriosa resa del battaglione Azov

Riassumiamo i fatti salienti della “battaglia di Mariupol”: dopo aver preso atto che la sconfitta sul campo di una città devastata da combattimenti feroci era certa, intorno alla metà di Aprile una parte delle milizie ukraine si è asserragliata nell’enorme Azovstal mentre altri soldati dell’esercito ukraino, a loro volta barricati nella vicina area del porto […]

Ucraina: ci mancavano solo gli anarchici

Ucraina: ci mancavano solo gli anarchici

«Fino a quando il nido della tirannia a Mosca non sarà rimosso, l’intera regione dovrà affrontare costantemente vessazioni contro la sua libertà… Ogni tiranno locale, reprimendo il suo popolo ribelle, sarà assistito dallo zar di Mosca… La lotta degli ucraini dà speranza di liberazione a tutti coloro che sono oppressi dal putinismo… Vogliamo liberare noi […]

Per chi sei disposto a morire?

Per chi sei disposto a morire?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Dai Giadisti agli Ucronazi: l’Impero finanz-capitalista alla ricerca di una fanteria Il finanz-Capitalismo occidentale ha bisogno di “carne da cannone” per combattere la propria terza guerra mondiale “a pezzi”, ma fatica a trovarla. Chi mai sarebbe disposto a morire per difendere la Nato, o l’Unione europea, o questo o quel governo “tecnico” che procede con […]

Guerra economica Russia-Occidente: chi sta davvero perdendo?

Guerra economica Russia-Occidente: chi sta davvero perdendo?

La narrazione occidentale, compresa quella italiana, aveva preannunciato un disastroso futuro per l’economia russa a seguito delle sanzioni punitive introdotto subito dopo l’invasione dell’Ucraina. Misure che avrebbero dovuto riflettersi in particolare sul valore del rublo. Secondo gli economisti (questa era la teoria) la svalutazione della valuta russa avrebbe messo in ginocchio Mosca per un motivo molto semplice: avendo in mano carta straccia […]