Per Alberto e Paolo: il valore della lucidità e il coraggio dell’intelligenza [Nella foto Alberto Garzon portavoce di Izquierda Unida e membro della direzione del Partito comunista spagnolo — che nel recente congresso ha adottato la linea dell’uscita dall’eurozona —, e Pablo Iglesias subito dopo l’annuncio dell’accordo in vista delle elezioni del prossimo 26 giugno]
Lotta in corso in seno al gruppo dirigente di Podemos. Íñigo Errejón (a sinistra nella foto) disposto a sostenere un governo PSOE-Ciudadanos?
«No nos vamos a entregar porque no veníamos sólo hasta aquí: íbamos despacio porque íbamos lejos. No vamos a traicionar a nuestro pueblo».[1]
Nella foto il segretario generale del PSOE Pedro Sanchez e quello di Podemos Pablo Iglesias durante l’incontro di venerdì scorso. Nel frattempo a conferma di quanto scrivevamo l’Eurogruppo, per bocca del solito Dijsselbloem, ha fatto sentire la sua voce intervenendo a gamba tesa sui negoziati in corso a Madrid per formare il governo: “Nessuna ulteriore flessibilità sarà concessa […]
«A Madrid si gioca con la tattica, ma è a Bruxellles, Berlino e Francoforte che si decide la strategia. Chi vivrà, vedrà» Dopo il fallimento di Rajoy, il Re ha consegnato il mandato che noi italiani definiremmo “esplorativo” al segretario socialista Pedro Sanchez. Riuscirà a formare il governo ed evitare il ritorno alle urne?
Abbiamo spesso scritto sulla “crisi organica” del regime politico e istituzionale spagnolo, quello bipartitico e oligarchico sorto dopo la fine del franchismo. Una crisi confermata dalle recenti elezioni del 20 dicembre: l’affermazione di Podemos da una parte e, dall’altra, che nessuno dei due partiti sistemici ha i numeri per formare il governo. Uno solo è […]
Nella foto: l’abbraccio tra Manolo Monereo e Pablo Iglesias. Madrid 13 dicembre 2015.Un intervento, quello qui sotto, che ci spiega molte cose sull’aria che si respira in Spagna dopo le elezioni del 20 dicembre, ma che offre elementi importanti per comprendere il fenomeno Podemos e quanto sta accadendo a sinistra.
«La politica consiste in una dura e prolungatapenetrazione per mezzo di una tenace resistenza, e questo richiede, allo stesso tempo, passione e temperanza.E’ certamente vero, e la storia lo dimostra,che in questo mondo non sarà mai raggiunto il possibilese non si tende ripetutamente all’impossibile».Max Weber
«Pensavamo di finire come la Grecia, invece abbiamo fatto la fine dell’Italia».In questo tweet, inviato da un cittadino spagnolo alla redazione di El País, mentre si consolidavano quelli che saranno i risultati elettorali definitivi, si descrive come meglio non si può, il quadro politico emerso dalle urne. Partito Popolare e Partito Socialista, i due pilastri […]
Gli attacchi di Parigi sono calati come un fulmine a ciel sereno nella più che tranquilla, per non dire moscia, campagna elettorale spagnola. Il primo ministro Rajoy si è ben guardato dal raccogliere l’invito di Hollande ad intrupparsi nella “super guerra” francese contro lo Stato Islamico.