Ve lo ricordate quel che dicevano gli avversari della Brexit? Il Regno Unito ci lascerà le penne, l’economia entrerà in recessione, aumenteranno disoccupazione e povertà, i capitali fuggiranno all’estero. Più o meno gli stessi sfracelli che gli euristi fantasticano in caso di uscita dell’Italia dalla Ue e dall’eurozona.
Gran Bretagna
(…Marta: “Professore, ma che significa in agenda verificare il tweet di Myrta Merlino?” Io: “Questo…”)
«L’immigrazione di massa dall’Unione europea è stata utilizzata per “distruggere” le condizioni dei lavoratori inglesi», ha dichiarato oggi Jeremy Corbyn [nella foto].
Strane elezioni quelle inglesi della scorsa settimana. L’oligarchia transnazionale neoliberista avrebbe voluto al tempo stesso sia la sconfitta di Theresa May (colpevole di perseguire la cosiddetta Hard Brexit), sia quella del “populista” Jeremy Corbyn (reo invece di statalismo antiliberista). Ma avere la botte piena e la moglie ubriaca è problematico anche al di là della […]
Quando dire la verità storica diventa una colpa: il clamoroso caso dell’ex sindaco di Londra sospeso dal Partito Laburista(nella foto l’ex sindaco di Londra, Ken Livingstone) Alla fine la decisione è stata presa. Il comitato disciplinare del Labour ha deciso di sospendere per due anni dal partito l’ex sindaco di Londra (2000-2008) Ken Livingstone, detto […]
Per quanto seguendo la farraginosa procedura dell’Art. 50 del Trattato di Lisbona, ieri il governo britannico ha formalmente avviato la procedura d’uscita dall’Unione europea. Mentre affonda il famigerato mito che dalla Ue sarebbe stato impossibile venir fuori, inizia il processo di dissoluzione del regime eurocratico…Qui sotto un articolo da Voci dall’estero.
«Quello che stiamo vedendo, ancora una volta, è la frattura tra il paese e i suoi governanti, tra quello che gli italiani chiamano il paese reale e il paese legale, tra le classi lavoratrici e le classi che hanno un posto al sole. Nel corso della campagna, i Leavers hanno sostenuto che l’UE è una oligarchia, una mafia antidemocratica. […]
«Si ripropone, col nuovo corso dei Tory, una storia già vista. Quella della seconda metà dell’Ottocento, quando il partito dei Tory riuscì a deviare il patriottismo popolare e ad incapsularlo nel suo seno, per quindi affogarlo nella retorica nazionalista, colonialista e razzista».
Wilhelm Langthaler, portavoce di EUROEXIT in Austria, sarà uno dei protagonisti del III. Forum internazionale no-euro che si svolgerà a Chianciano Terme dal 16 al 18 settembre.«Sullo sfondo c’è però, senza dubbio, la questione sociale. E’ un atteggiamento cieco quello della sinistra filo-sistema, ritenere che la richiesta di limitare l’immigrazione abbia solo ragioni razziste. Regolare in qualche […]
Brexit: le vere paure di lorsignori E’ passato appena un mese, ma sembra già un’altra epoca. Parliamo di Brexit. Meglio, parliamo dei commenti di lorsignori all’imprevista dipartita della Gran Bretagna dalla mitica Unione Europea. Vi ricordate i primi giorni? La Perfida Albione ridotta alla fame, il crollo dell’economia e delle finanza d’oltre Manica, la fuga […]