Il paradosso

Un disastro targato Tsipras Ogni persona che osservi con un minimo di attenzione gli sviluppi della questione greca ha certamente la sensazione di trovarsi davanti ad una situazione paradossale. Di questo si occupa l’articolo di Enea Boria che potete leggere più sotto.

Tsipras a Canossa… ma alla Germania non basta

L’autorevole quotidiano economico tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung esce oggi pomeriggio  — mentre è in corso l’Eurogruppo per valutare la proposta indecente del governo di Tsipras — con una notizia bomba: la delegazione tedesca boccia come insufficiente le offerte di Atene e propone l’uscita della Grecia dall’euro per cinque anni.

Tsipras in ginocchio. Alba Dorata in agguato

Nella sua replica di ieri al Parlamento europeo Tsipras, con la mano destra sul cuore, ha giurato: «Non ho nessun piano segreto… Se avessi voluto portare la Grecia fuori dall’euro non avrei detto quello che ho detto dopo il referendum. Non ho nessun piano segreto».

Lo scialbo discorso di Tsipras al Parlamento europeo

«Tsipras aveva un’occasione d’oro, tanto più dopo la schiacciante vittoria del NO, per mostrare al mondo, con la propria determinazione, di meritare il sostegno di cui gode. Non lo ha fatto. Poteva mostrare di possedere quella statura strategica che si chiede in momenti straordinari. Ahimè, non ce l’ha».

Perché Varoufakis si è dimesso?

E’ Hollande il mandante del ministricidio? Aveva detto che si sarebbe dimesso in caso di vittoria del SI’. Ha invece stravinto il NO e Yanis Varoufakis si è dimesso lo stesso. Perché questa scelta?

Per un nuovo Oxi day

Un’Europa antidemocratica, irriformabile e politicamente fallita: come non dirgli di NO (e non solo in Grecia)? Mancano 24 ore al referendum greco. Il risultato appare incerto. Gli effetti della paura sono difficilmente misurabili, ma un peso lo avranno. E di certo peseranno le incredibili incertezze di Tsipras. Ciò nonostante il NO può comunque prevalere, sia […]

OXI!

Il referendum greco di domenica prossima è certo uno snodo cruciale per il futuro di tutta l’Unione europea. Che sia di portata storica non lo credo. Non ritengo che una costruzione diabolica, pervasiva e sofisticata come l’Unione europea possa crollare con un referendum, tanto più di un paese periferico come la Grecia.

Accordo di merda

«La capacità del governo greco di raggiungere una soluzione equa con determinazione, con incrollabile impegno rispetto ai suoi obiettivi, sarà giudicata in base al risultato».Dal discorso di Tsipras del 16 giugno ai parlamentari di SYRIZA.

Perché mi auguro che non ci sia accordo tra Ue e Grecia

Idioti! Pare che così commentasse il presidente del consiglio francese Deladier rivolto alle folle festanti che lo accolsero per l’accordo di Monaco del 1938, ove la grande Germania di Hitler umiliava la piccola Cecoslovacchia con il concorso di tutta l’Europa.