Quadrante - America Latina

100 km di marcia per i diritti negati…e Uribe non si presenta!

Dopo le marce che hanno attraversato l’intero Paese, una delegazione di indios che reclamano il diritto alla terra e all’autodeterminazione doveva esser ricevuta dal presidente colombiano, Alvaro Uribe. Uno dei rappresentanti del Consiglio Regionale Indigeno del Cauca, Daniel Pinacuè, aveva detto che il Presidente aveva assicurato che li avrebbe ricevuti ieri. Lo stesso Uribe aveva […]

L’Argentina chiude con le pensioni private

Di fronte alla crisi finanziaria in corso molti si chiedono quali saranno le conseguenze sulla vita della maggioranza delle persone che vivono del proprio lavoro. Alcuni, quasi a voler esorcizzare la vera portata della crisi, si dilettano a distinguere la cosiddetta “economia reale” dalla finanza, quando tutti sappiamo che nel capitalismo reale questa distinzione non […]

Il ritorno di Sendero Luminoso

Dopo anni in cui il governo peruviano e tutti gli organi occidentali di (dis)informazione si affaccendavano a convincere l’opinione pubblica internazionale (in primis quella peruviana) che la guerriglia senderista e tupacamarista era oramai agonizzante e sostanzialmente morta, assistiamo ad un ritorno agli onori della cronaca delle attività militari del Partito Comunista del Perù. Ma andiamo […]

Ancora scontri e repressione. Tutta colpa delle FARC

Purtoppo siamo costretti a registrare altri 30 feriti nella regione Sud occidentale del Cauca, in Colombia, dopo gli ennesimi scontri tra polizia e manifestanti indigeni. Questi ultimi continuano a reclamare la restituzione delle terre in mano ai gruppi paramilitari. Da giorni i manifestanti hanno bloccato l’autostrada Panamericana, dopo la morte di un loro leader, in […]

Repressione legalizzata

Negli ultimi quindici giorni, la Colombia ha visto scorrere il sangue di ben 27 indigeni, nei Dipartimenti del Cauca, Nariño e Caldas. L’esercito e le forze armate hanno represso nel sangue le mobilitazioni generali indette dal 14 al 19 ottobre dal Comosoc, la Coalizione dei Movimenti e delle Organizzazioni Sociali della Colombia. La repressione, mascherata […]

Il real brasiliano perde il 45% in 40 giorni

La crisi finanziaria mondiale arriva anche nei cosiddetti “Paesi emergenti”: il Brasile è tra quelli che nelle ultime settimane hanno sofferto di più. Il real, la moneta brasiliana, è vertiginosamente caduto del 45% in 40 giorni. La sua svalutazione rispetto al dollaro è andata al di là di ogni previsione di operatori ed economisti latinoamericani; […]

Ampio successo per Lula; perfettamente compatibile con il capitalismo globalizzato

Ieri, in Brasile, si sono tenute le elezioni amministrative. Ancora una volta si registra un ampio successo per i rappresentanti del Partido de los Trabajadores (Pt) del Presidente Luiz Inácio da Silva (Lula). Il Tribunal Supremo Electoral, secondo quanto riportato dalle agenzie locali, stima che siano stati eletti almeno cinquemila sindaci e 50 mila consiglieri […]

LETTERA APERTA AL CORRIERE DELLA SERA

  Dai compagni dell’Associazione Nuova Colombia riceviamo, e pubblichiamo molto volentieri, queste precisazioni in merito ad un articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 24 settembre scorso. Ottima risposta, siamo con i compagni.  Roma 01 ottobre 2008 Nell’articolo del 24 settembre apparso sul Vostro quotidiano efirmato da Coppola Alessandra, si enuncia che, nell’ambito di unapresunta inchiesta […]

EVO E L’ OLIGARCHIA CANTANO VITTORIA

EVO E L’OLIGARCHIA CANTANO VITTORIAIl presidente convoca i prefetti della destra per conciliare ed unificare le agende, ma la destra lo umilia un’altra volta.Redazione di Econoticiasboliviahttp://www.econoticiasbolivia.com/ La Paz 11 agosto 2008 – Il Referendum revocatorio di questa domenica non ha portato nessuna sorpresa. Il presidente della Bolivia Evo Morales, il suo vice Alvaro Garcia Linera […]

FALLISCE IL TENTATIVO DI ANNULLARE IL REFERENDUM DEL 10

FALLISCE IL TENTATIVO DI ANNULLARE IL REFERENDUM DEL 10Si intensifica la battaglia elettorale e la guerra sporca fra i prefetti di destra e il governo di Morales. Estranea a questa battaglia, la Centrale Operaia inizia a bloccare le strade e a marciare nelle grandi città contro Evo e l’oligarchia.http://www.econoticiasbolivia.com/ Redazione di Econoticiasbolivia