Il consolidarsi dei risultati del secondo turno delle elezioni legislative mostra ancora di più l’ampiezza con cui si è manifestato il rifiuto del voto. Se si sommano astensione, schede bianche e schede nulle – voti, questi ultimi, in forte aumento dal primo al secondo turno (da 500.000 a 2 milioni) – si supera il 61,5%, […]
Francia
L’articolo dell’altro ieri LA VITTORIA DI PIRRO DI MACRON, LA CAPORETTO DI GRILLO E L’ITALIA RIBELLE, ha suscitato alcuni interessanti commenti, anzitutto per quanto concerne la portata ed il significato del successo delle liste pro-Macron alle elezioni legislative. Pubblichiamo l’intervista che Russia Today ha fatto a Jacques Nikonoff (J.N.), segretario nazionale dei nostri compagni del Partito della […]
Esauritosi il coro di sospiri di sollievo con cui i galoppini del pensiero unico liberista hanno salutato la vittoria – tanto annunciata quanto scontata – di Macron contro il – presunto quanto acconciamente gonfiato – pericolo fascista incarnato da Marine Le Pen, qualche voce più avvertita comincia a levarsi anche nel campo dei vincitori per fare […]
Intervistato su LA STAMPA di ieri, Mario Monti, capofila dell’agonizzante “partito tedesco”, mette in guardia i macro-entusiasti italiani a non farsi troppe illusioni: Parigi non si alleerà con Roma contro Berlino; non ci sarà da parte tedesca alcuna deroga alle politiche austeritarie, tantomeno accetterà politiche espansive basate sulla spesa pubblica.
Grazie al diabolico sistema elettorale francese — non a caso quello che Renzi tentava di affibbiarci con l’Italicum — una minoranza ha espugnato in Francia la presidenza della repubblica. [1] Macron aveva infatti ottenuto, al primo turno, 8 milioni e mezzo di voti, meno di un quinto degli aventi diritto.
Torneremo presto sulle ultime mosse della Marine Le Pen. Anzitutto l’affermazione secondo cui “l’uscita dall’euro non è una priorità”, quindi la contestuale alleanza con il conservatore gollista Nicolas Dupont-Aignan (Debout la France, DLF). Il segnale è evidente: la Le Pen, allo scopo di tranquilizzare …”i mercati”, volta le spalle all’elettorato di Mélenchon per girarsi dalla […]
A proposito del ballottaggio del 7 maggio “Francia, i mercati già festeggiano Macron” (Il Corriere della Sera); “I mercati puntano su Macron” (il Sole 24 Ore); “After French Vote, Mainstream Europe Breathes a Sigh of Relief” (The New York Times): così gli organi del capitalismo globale festeggiano lo scampato pericolo: dopo l’elezione di Trump, la […]
Della serie: «chi va con lo zoppo impara a zoppicare» Sul senso generale del voto francese ha già scritto Piemme. Sulle cose più importanti da lui segnalate c’è senz’altro il risultato di Mélenchon, ed ancor più il rifiuto del candidato di France Insoumise di arruolarsi, in nome dell’anti-lepenismo, in quell’Union sacrèe che si appresta ad […]
Mentre in rete fioccano le scemenze, i media di regime colgono l’essenza del risultato uscito dalle urne francesi: scampato pericolo!
Perché voteremmo Jean Luc Mélenchon Siamo alla vigilia delle elezioni presidenziali francesi, il cui esito in ogni caso sarà decisivo per accelerare o rallentare quello che comunque si sta manifestando come un inevitabile processo di dissoluzione della Unione Europea e di crisi di legittimazione delle oligarchie finanziarie da essa rappresentate.