Una recente intervista di Sergio Cesaratto ha stupito molti suoi amici. Tra questi, pure chi scrive queste righe. Successivamente, allo scopo di precisare meglio il suo pensiero, Cesaratto ha pubblicato un nuovo intervento. Il quale, se da un lato puntualizza alcune questioni, dall’altro entra in contraddizione con quanto affermato nella conversazione con Marco Biscella.
Strano ma vero: nella campagna elettorale per le europee non si è parlato dell’euro. Forse che la crisi della moneta unica è finita? Forse che gli squilibri che ha prodotto sono stati nel tempo risolti? Forse che paesi come l’Italia non ne pagano più il prezzo? La risposta è un triplice e cubitale NO.
Questo articolo – l’ultimo della serie dedicata ai “cambiamenti climatici” – non ha certo la pretesa di dare risposte definitive alla domanda contenuta nel titolo. Esso ha invece uno scopo più limitato, ma ugualmente importante: quello di esaminare i tanti motivi ed interessi che sembrano convergere nell’attuale narrazione dominante.
Alcune significative indicazioni dalle presenze, dalle assenze e dagli schieramenti in campo alle elezioni regionali del Piemonte
Qual è la posta in gioco nelle elezioni europee del 26 maggio? Sta qui, nella risposta a questa domanda, la chiave dell’indicazione di voto di Programma 101. Il succo della nostra posizione è semplice: dare un voto contro l’Unione Europea, ma darlo guardando innanzitutto alle sue ricadute in Italia. La qual cosa è l’esatto contrario […]
Marxismo ed ecologia, “neutralità” della scienza, rapporto uomo natura, catastrofismo e socialismo. Avrei voluto trattare queste ed altre questioni più avanti, ma la critica di Mauro Pasquinelli a quanto sin qui scritto, mi spinge ad anticipare questi temi. L’intervento di Mauro – che ringrazio per l’attenzione prestata – è estremamente utile, dato che esprime chiaramente […]
Dunque Greta è sbarcata a Roma. Non prima di aver fatto una capatina al parlamento europeo, ci mancherebbe! Una visita al Papa, un’altra al Senato, infine una piazza con palco alimentato a pedali (ma solo parzialmente, che pedalare stanca). Qualcuno voleva la prova provata di quanto il clima sia ormai un tema tutto politico, una […]
Sul sito di Senso Comune campeggia un’intervista al candidato sindaco dei verdi a Firenze. Il fatto è che Andrés Lasso capeggia una lista che include anche due candidati di Senso Comune. Un fatterello sintomatico assai.
L’avevamo scritto subito: quello presieduto da Conte non è semplicemente il governo gialloverde. In realtà esso ha tre componenti, visto che, oltre ad M5S e Lega, è presente anche la Quinta colonna voluta da Mattarella per chiudere la crisi di maggio. Ed il primo rappresentante di questo “terzo partito” al governo è Giovanni Tria.
Arriviamo oggi al tema degli “eventi estremi”. Per i catastrofisti del “non c’è più tempo” l’aumento della temperatura non basta. Si direbbe che per i loro disegni esso sia troppo scarso e troppo lento. Quest’ultimo elemento – la lentezza – è poi del tutto insopportabile al circo mediatico, che dell’allarmismo globale sul clima è da […]