Molte componenti delle opposizioni al regime di Bashar al-Assad, sia islamiche che laiche, esultano davanti alla terribile minaccia di un’aggressione unilaterale degli Stati Uniti. Le componenti democratiche, socialiste e antimperialiste dell’opposizione, invece, dicono no. Tra queste il Coordinamento siriano per il Cambiamento Democratico di Haitam Manna (nella foto).
Quadrante - Asia
Che nel sobborgo orientale di Damasco di al-Ghouta mercoledì 21 agosto siano stati usati gas letali pare non ci sia alcun dubbio. Su chi le abbia usate invece la certezza non c’è. La zona è sotto il controllo di milizie locali che combattono il regime di baathista. Difficile pensare, come ha sostenuto il governo, che […]
C’è un luogo dal quale la testimonianza dell’inaudito sacrificio imposto con la forza delle armi al popolo palestinese ci appare con più evidenza. C’è uno sguardo che, tra i tanti, ci sembra penetrare di più in quella realtà. E c’è un fronte di lotta dal quale la narrazione dell’esproprio della terra subito dai palestinesi e […]
Proprio quando sembrava che le cose potessero essere sotto controllo a Fukushima, scopriamo che sono peggio che mai.Smisuratamente peggio.
Secondo fonti di intelligence e dei ribelli, questi ultimi, nella Siria meridionale, hanno utilizzato di recente missili anticarro teleguidati forniti dall’Arabia Saudita, un aiuto significativo alla loro battaglia contro il presidente Bashar al-Assad.
«Speriamo di vederci o almeno sentirci con calma. Sarò a Dio piacendo in Italia tra il 10 e il 19 di Agosto a presto. Paolo»Questa è l’ultimo messaggio che ricevemmo da Padre Paolo, per la precisione il 26 luglio scorso. Intuimmo che stava partendo per un viaggio per la sua amata e martoriata Siria.
Il paradigma è sempre lo stesso, non è cambiato. Non c’è alcun motivo per pensare che questo negoziato possa portare a qualche soluzione, dice lo storico israeliano
Sono passati vari giorni dalla “carica dei Cosacchi” al Ministero degli Interni, ma il caso kazako ancora non è inquadrabile in un contesto preciso. L’effetto di distrazione provocato dal Buffone di Arcore, con la sua patologica tendenza a mentire, all’inizio ha attirato su di lui la maggior parte dei sospetti per la vicenda della frettolosa […]
Da gennaio 2015, conclusa la missione Isaf, nell’ambito della nuova missione Nato Resolute Support rimarranno in Afghanistan 1.800 militari italiani. Anche se già si parla di prolungamento fino al 2020. Ci costerà 600-800 milioni di euro in tre anni. A cui aggiungere altri 360 milioni come contributo nazionale al fondo Nato che finanzierà le forze […]
Michel Aoun contro la decisione europea su Hezbollah:«Quest’ala militare, oggi accusata di terrorismo, è la stessa che costrinse Israele a ritirarsi dal Libano senza condizioni nel maggio del 2000. La stessa dunque che 22 anni dopo assicurò l’esecuzione della risoluzione 425 adottata il 19 marzo 1978 dal Consiglio di sicurezza dopo l’occupazione di Israele del […]