Più le urne si avvicinano, più la confusione aumenta. Di tutto si discute fuorché di un banale dettaglio: il destino del Paese. Destino che rischia di decidersi a Bruxelles o, peggio ancora, a Berlino. Ma di questo – lo nota anche Federico Fubini sul Corsera – non c’è traccia nel cosiddetto «dibattito politico».
Quadrante - Europa
Giorni addietro davamo conto della “Mossa del cavallo“, ovvero della proposta, lanciata da Giulietto Chiesa e Antonio Ingroia, di scendere in campo per le prossime elezioni con una LISTA DEL POPOLO. Il 16 dicembre, a Roma, presso il Centro Congressi Frentani, ore 10:00, si svolgerà l’assemblea nazionale dei promotori della lista.
Cancellata la seconda assemblea del Brancaccio, prevista per il 18 novembre, il gruppo napoletano Je So’ Pazzo ha preso la palla al balzo per riunire, lo stesso giorno, quelli che essi stessi han chiamato “l’esercito dei sognatori”.
«I nostri slogan sono: Pace e solidarietà tra i popoli; Sovranità popolare ed indipendenza nazionale; un diverso modello economico, crescita per i popoli e non per le banche»
«O si riallineano i Trattati europei alla Costituzione italiana, oppure il nostro Paese recede unilateralmente dall’Unione europea, costi quel che costi». Questo è stato, assieme ad altri non meno importanti, un passaggio della Conferenza stampa svolta il 16 novembre scorso da Giulietto Chiesa e Antonio Ingroia, presentando la LISTA DEL POPOLO
Le cantonate capitano. Chi non le prende alzi la mano! Quando però diventano troppe sullo stesso argomento, esse ci segnalano qualcosa che non va. E ci obbligano a qualche riflessione.
Dopo 60 anni di attesa, annuncia la ministra della Difesa Roberta Pinotti, sta per nascere a dicembre la Pesco, «Cooperazione strutturata permanente» dell’Unione europea nel settore militare, inizialmente tra 23 dei 27 stati membri*.
In Italia non sono pochi coloro che si sono innamorati del’indipendentismo catalano. Come spesso accade l’infatuazione fa a pugni con la ragione. Ciò vale anzitutto per certa estrema sinistra che ha scambiato l’attuale indipendentismo catalano con la Catalogna eroica della guerra civile degli anni ’30.
Molti miei amici che “stanno” su Facebook mi chiedono perché mai non faccia altrettanto. Secondo loro, sulla falsariga di Noam Chomsky, se uno non si fa vedere sui “social” semplicemente non esiste. Non so, rispondo, ci debbo pensar su. In effetti ci penso da qualche anno, ma siccome ci penso, per dirla con Cartesio, evidentemente sono, malgrado […]
La notizia ce l’ha data oggi pomeriggio la repubblica.it.Anna Falcone e Tomaso Montanari [nella foto] hanno comunicato che l’annunciata decisiva assemblea del Brancaccio 2, prevista per sabato prossimo a Roma, è stata annullata.