
Avevamo dato conto delle proteste suscitate in Iraq dalla bozza di accordo relativa alla permanenza nel Paese delle truppe statunitensi anche dopo la scadenza, il prossimo 31 dicembre, del mandato ONU, evidenziando che l’opposizione alla bozza proveniva da diversi settori della società irachena e non solo dagli shiiti di Muktada Sadr.