Quadrante - Asia

Tibet che? Botta e risposta

Il pezzo «Se fossimo tibetani – Come opporsi al rinascente Impero Han senza diventare servi di quello americano?», contenuto nell’ultimo nostro Notiziario ha sollevato critiche. Critiche, per così dire, dai due lati opposti della barricata: da parte dei filo-tibetani e da quelli che, al contrario, stanno con la Cina.

Se fossimo tibetani

Come opporsi al rinascente Impero Han senza diventare servi di quello americano? A causa dell’aggressione angloamericana il popolo iracheno, in cinque anni, ha subito più di un milione di vittime. Un’ecatombe, anzi un vero e proprio genocidio. Davanti a questa carneficina in corso d’opera i mezzi di informazione tacciono, tendono anzi ad avvalorare la balla […]

Sull’accordo fra Stati Uniti e governo iracheno per la permanenza delle truppe d’occupazione

I media italiani ed esteri danno oggi un grande risalto all’approvazione da parte del governo Al Maliki dell’accordo con gli Stati Uniti per la permanenza di questi ultimi anche dopo la scadenza del mandato ONU. L’accordo, su cui nei prossimi giorni dovrà esprimersi il Parlamento, è stato approvato dal governo iracheno con 27 voti favorevoli su 28 ministri presenti; […]

Il leader di Hezbollah Nasrallah: non riponete le vostre speranze su Obama

 Il leader di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah ha avverito il mondo arabo di non aspettarsi un cambiamento della politica estera statunitense con il neoletto Obama.Martedì scorso, 11 novembre [giornata dei martiri, n.d.t], attraverso un megaschermo televisivo in Beirut Sud, Nasrallah, dopo aver sottolineato che “Il risultato delle elezioni è la prova del fallimento della politica […]

Intervista a C.P. Gajurel del Partito Comunista del Nepal (maoista)

Pubblichiamo questa intervista, tradotta in italiano dal Partito dei CARC, che C.P. Gajurel, responsabile per le relazioni internazionali del Partito Comunista del Nepal (maoista), ha rilasciato il 23 ottobre scorso al al Kathmandu post, proprio a ridosso del Congresso Nazionale del PCN (m).Gajurel spiega le divergenze tra le due linee interne al Partito e illustra […]

Israele e il post-Sionismo

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo. Israele e il post – Sionismo di Dimitri Nilus Il movimento del post-Sionismo emerge tra la prima e la seconda Intifada per sperimentare poi una fase di sostanziale regresso dopo l’affermazione di Sharon. Sta riemergendo solo ora in seno alla società sionista, ma questa volta, a nostro modesto avviso, in […]

Obama, un giudizio dall’inferno

 Un killer dell’ Osbat al-Ansar o del Jund al-Sham? Quale dei due gruppi islamisti radicali avrà ucciso l’esponente di al-Fatah Mostapha al-Khatib? O si è trattato forse di una faida interna al movimento di Fatah?Di questo si discuteva giovedì scorso, 6 novembre, nel labirinto di vicoli, tra gli anfratti di Ein el-Hilwe (il più popoloso […]

La Dignità approda a Gaza

Nei giorni del tripudio generale per l’elezione di Barak Obama Israele ha rotto la tregua, che durava da giugno, con la Striscia di Gaza. Oggi i carrarmati e i bulldozer sono entrati nella città di Khan Younes, a sud della Striscia, distruggendo il poco di cui dispone la popolazione. La Resistenza c’è e combatte.

I curdi iracheni e la permanenza delle forze d’occupazione

L’edizione in inglese di Al Jazeera.net ci informa che Massud Barzani, che dirige l’ amministrazione del Kurdistan iracheno, ha offerto agli americani la sua regione come sede delle loro basi militari qualora non si raggiunga un accordo (la cui bozza è ancora in discussione per gli emendamenti presentati dal governo iracheno) fra Iraq e Stati […]

Voci fuori dal coro

Nel tripudio generale “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam”, dalla Striscia di Gaza lucide voci fuori dal coro. Gaza – Infopal. Barack Obama, il candidato democratico afroamericano ha stravinto la competizione elettorale contro il repubblicano e religioso fondamentalista, erede della politica guerrafondaia dei Bush, John McCain.C’era attesa nei territori palestinesi, anche se la popolazione non si […]