Italia

Il popolo non è bue

Il popolo non è bue. Mi si scusi la banalità, ma ogni commento sensato sul voto del 4 marzo è da lì che deve partire. E’ questa una premessa necessaria di fronte all’arroganza delle èlite come alla pochezza della sinistra che fu. Ad esempio quella che continua a bere…

Le elezioni, la speranza, il tormento

Comunicato n.2 – 2018 di Programma 101 (1) Rispetto alle elezioni del 2013 il PD perde 2 milioni e mezzo di voti. I Cinque stelle ne guadagnano altrettanti. Forza Italia cala di altri due milioni. La Lega ne ottiene quattro in più. Queste le quattro cifre più importanti del terremoto elettorale del 4 marzo. Un […]

Piddini e piddioti

Piddini e piddioti, bisogna pur distinguere. Fino a qualche settimana fa i primi abitavano giulivi Piddinia city, la cittadella del potere dove mal che ti vada una poltrona ce l’hai. Adesso continuano a dimorarvi, ma assai meno spensierati che pria. I secondi vengon tutti da lì, ma dovendo far posto a dei nuovi arrivati ingombranti […]

Quell’attacco alla sanità targato Europa

Dove va la Sanità italiana? Più precisamente, dove condurranno le attuali politiche governative? E – poiché siamo alla vigilia delle elezioni politiche – cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi anni? Gavino Maciocco, docente di Politiche Sanitarie all’Università di Firenze e grande esperto di problemi sanitari, dà alcune allarmanti risposte nell’articolo che potete leggere più sotto. […]

I paraculi del Terzo Millennio

In questo blog abbiamo pubblicato una serie di schede sulle diverse liste elettorali, in particolare su quanto i loro programmi dicano (o non dicano affatto) dell’Unione europea e dell’euro. Siccome CasaPound Italia (CPI) chiede il ritorno ad una moneta sovrana e l’uscita unilaterale dalla Ue, abbiamo chiesto a Moreno Pasquinelli di darci un giudizio complessivo su CPI a partire […]

Astensione, scheda nulla, scheda bianca o…

Avvicinandosi il 4 marzo, alcuni amici ci chiedono quale sia il modo più efficace per manifestare un rifiuto complessivo del sistema politico italiano. Insomma, non potendo esprimere una convinta preferenza elettorale, ma non volendo neppure finire nell’indistinto calderone dell’indifferenza – che è esattamente l’atteggiamento opposto a quello di chi si pone questo problema –  ci […]

Ad una settimana dal voto

Tre scenari, uno peggiore dell’altro. Ma per fortuna tutti instabili La mia previsione per il 4 marzo resta quella di due settimane fa. Anzi, queste ultime battute della campagna elettorale mi fanno sembrare ancor più probabile una maggioranza assoluta – in seggi ovviamente, che in voti non se ne parla proprio – della coalizione di […]

La guerra del debito: la tregua è finita

«L’eurocrazia, che non perde occasione per esternare i suoi minacciosi desiderata, presenterà presto il conto e chiederà politiche di bilancio severissime per diminuire il debito pubblico. Ridurre ad ogni costo il debito pubblico, sin dalla prossima Finanziaria, altrimenti chiunque governi farà la fine dell’ultimo governo Berlusconi. Il debito pubblico italiano, questo sarà il fronte della […]

Allarmi son fascisti

C’era da aspettarselo che il miserabile misfatto di Macerata innescasse una spirale di scontri tra neofascisti e antifascisti. Ecco dunque i pestaggi incrociati di Palermo e Perugia. Se essi occupano le prime pagine dei mass media non è un caso.

La sinistra del niente

«Questa Europa fa un po’ schifo, è strutturalmente liberista e antipopolare, dominata dalla Germania. Ma nell’era della globalizzazione e del potere delle multinazionali non c’è scampo per singoli paesi come l’Italia. Quindi? Quindi bisogna cambiare la Ue, puntare a un’Europa federale e democratica».Questo il succo di un convegno svoltosi giorni addietro. Promosso da chi? dal […]