I ballottaggi, ovvero l’ennesima certificazione della crisi dell’intero sistema politico Ieri ha votato il 46% degli elettori, un 13% in meno rispetto al primo turno delle amministrative. Che è come dire che il 22% di chi era andato alle urne l’11 giugno è restato a casa due settimane dopo. E i risultati, che ci dicono […]
Italia
Il 1° luglio Eurostop svolgerà la sua “assemblea costituente”. Da coordinamento di organismi politici e sindacali prova a diventare un vero e proprio movimento politico unitario. Pubblichiamo il documento con cui Programma 101, spiega perché non aderisce al nuovo soggetto politico.
Le mani (non invisibili) sulle banche venete Un euro privato contro 6 miliardi pubblici, come scambio ineguale proprio non fa una piega. Non devono averci messo molto i tecnici del sig. Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, a formulare la loro offerta d’acquisto per Veneto Banca e per la Banca Popolare di Vicenza.
Quando il cuore batte a destra c’è poco da fare, si sta nel campo della destra. E questo campo, nell’Italietta sotto protettorato euro-tedesco, è quello concimato e quindi contaminato da decenni di berlusconismo. E fino a quando si resta dentro quel campo, le chiacchiere “sovraniste” stanno a zero: il sovranismo è la foglia di fico […]
La stampa di regime italiana inneggia alla “enorme vittoria” delle liste di République en marche (Lrm), ovvero dello pseudo-partito di Macron. Questa esultanza è ingiustificata. Quella di Macron si rivelerà molto presto una vittoria di Pirro.
«Ebbene, ad eccezione di Palermo, dove la lista “La città futura” di Nadia Spallitta ha sfiorato il 2% — ci sarà da capire bene le ragioni di questo insuccesso —, nei cinque piccoli comuni restanti (Piana degli Albanesi, Pettineo, Ciminna, Campofelice di Fitalia e Petrosino), le liste civiche popolari e sovraniste hanno tutte ottenuto risultati a […]
Della danza dei morti di sinistra che camminano, in particolare di certi volteggi screanzati dopo il referendum costituzionale, ci eravamo occupati il 1° gennaio. Fece allora capolino la Anna Falcone. Non era una sortita estemporanea. La spaccatura (di destra) del Pd era nell’aria e noi non fummo indulgenti…
Che quanto accaduto ieri in Parlamento possa essere il de profundis per quella porcata di legge elettorale cosiddetta “Tedeschellum” è certo una bella notizia per ogni sincero democratico. Se questo Parlamento di “nominati” non troverà un accordo all’ultimo momento, gli italiani voteranno con la legge uscita dalla Consulta, il cosiddetto “Consultellum”, che è sempre meglio del mostro […]
ALITALIA ALL’ITALIAFirma questo appello sulla piattaforma Change.org Primi firmatari:Marino Badiale, Franco Bartolomei, Ugo Boghetta, Sergio Cesaratto, Luca Massimo Climati, Luigi De Giacomo, Beppe De Santis, Carlo Formenti, Fabio Frati, Dino Greco, Paolo Maddalena, Leonardo Mazzei, Marco Mori, Manuela Palermi, Moreno Pasquinelli, Mimmo Porcaro, Bruno Steri, Fabrizio Tringali, Marco Zanni …
L’abbiamo sempre detto: la battaglia per la difesa della democrazia e della Costituzione è cosa troppo seria per essere lasciata in mano a certi costituzionalisti. Ci riferiamo allo stato maggiore dell’ormai defunto Comitato per il NO, alias CDC (Comitato per la Democrazia Costituzionale), auto-affossato a gennaio (leggi qui) dal suo stesso gruppo dirigente, chiaramente spaventato […]